
© Ph. Carla Moro & Aurelio Dessì.
Si è appena chiuso il sipario sulla stagione 2018 ed è tempo di un primo bilancio: “Abbiamo dato vita ad una manifestazione unica nel suo genere dedicandola all’opera lirica e balletto. Un’iniziativa che va a collocarsi nel corollario dell’ampia offerta già presente sul territorio”, spiega il direttore artistico e promotore M° Carlo Pesta. E così per Locarno Opera & Ballet il via è partito sotto ogni migliore auspicio, con l’attenzione della Città di Locarno e dell’Ente Regionale dello Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia, conquistando da subito la fiducia di importanti partner come l’Organizzazione turistica Ascona-Locarno, l’RSI Radiotelevisione della Svizzera Italiana, il Tessiner Zeitung, Fondazione Ghisla Art Collection, Video Promotions, Tisana Locarno, tuttoDanza, ma soprattutto raccogliendo sin dalla prima edizione molti consensi. Perché la riposta del pubblico, a conferma dell’intuizione di Pesta, c’è stata ed è stata considerevole “Siamo felici del risultato. È stata un po’ una scommessa che però abbiamo vinto e ringrazio tutti quelli che ci hanno creduto e sin dall’inizio sono stati al nostro fianco. E il mio pensiero va a Mauro Beffa, Igor Franchini, Benjamin Frizzi, senza dimenticare il preziosissimo Bruno e tutti i collaboratori ed artisti”.
Tre serate emozionanti in cui sul palcoscenico si sono alternati grandi protagonisti, salutati dagli applausi di un pubblico caloroso che, raggiunto dall’eco dell’iniziativa, non è voluto mancare. Si sono registrate presenze da Ginevra, da Zurigo, Zugo, dalla sponda italiana del Lago Maggiore con arrivi da Stresa e Verbania fino a Milano, nonché dei tanti turisti presenti a Locarno e, ovviamente, dei ticinesi.
Successo per tutti, dalle due primedonne della lirica Mirella Di Vita e Hiroko Morita, rispettivamente Violetta in Traviata e Cio-Cio-San in Butterly affiancate dai tenori Sebastiàn Ferrada la prima e Giovanni Manfrin la seconda, al mezzosoprano Victoria Shapranova impegnata in entrambe le produzioni. Superlative le prove del baritono scaligero Giorgio Valerio, artista che sa coniugare alle importanti doti vocali una presenza scenica non comune. La bacchetta del M° Gianmario Cavallaro, anche direttore musicale dell’evento, ha guidato con maestria Amadeus Kammerchor e Orchestra Filarmonica Italiana, le masse artistiche impegnate nelle due produzioni realizzate nelle originali messinscena curate da Marco Pesta. Splendida nel suo misurato sfarzo la Traviata di Jean-Marc Biskup, raffinata ed intima la Butterly di Massimo Pezzutti. Presenza incisiva anche quella del Balletto di Milano che con la sua innovativa Romeo e Giulietta ha registrato il maggior numero di giovani a teatro. Protagonisti anche delle belle danze di Traviata firmate da Agnese Omodei, i danzatori del Balletto di Milano sono apprezzati ovunque per la straordinaria versatilità artistica e l’elevato livello tecnico, caratteristiche che collocano la Compagnia tra le migliori realtà italiane di oggi. Una nota speciale per Dario Rossi i cui disegni luce hanno impreziosito e valorizzato le produzioni accolte in un Palexpo Fevi allestito al meglio per l’occasione.
Forti di questo risultato dietro le quinte già si lavora al 2019. “Punteremo ancora una volta sulla qualità artistica e faremo tesoro di quest’esperienza per migliorare e crescere, sperando che Locarno Opera & Ballet diventi un’appuntamento irrinunciabile per molti”. Due capolavori del repertorio operistico italiano come Tosca di Giacomo Puccini e Rigoletto di Giuseppe Verdi e il balletto classico per eccellenza Il Lago dei Cigni spiccano in un programma che sarà impreziosito da novità, eventi collaterali e varie iniziative che andranno a completare l’offerta artistica. Si fanno già alcuni nomi tra cui due artisti ticinesi d’adozione: il soprano internazionale Olga Romanko e il direttore d’orchestra M° Andrea Cupia per Tosca.
L’appuntamento con Locarno Opera & Ballet è dunque per le festività di Pentecoste 2019. I biglietti saranno in vendita a partire dalla metà di giugno con una sorpresa: i primi 100 spettatori potranno usufruire di una speciale promozione e per chi non vorrà perdersi nessun evento sono previste forme di abbonamento decisamente vantaggiose.

© Ph. Carla Moro & Aurelio Dessì.